Manifesto
15 Sep 2011
Rivendico da subito il diritto
al mio epitaffio in versi,
da me scritto,
che stia a determinare
cosa fare
con i contatti della mia rubrica
e con gli aggiornamenti del profilo
che, per forza di cose, cesseranno.
Sarò escluso da qualunque lista
senza conferma di sottoscrizione
e ben difficilmente avrò chiamate
non sollecitate
per qualche telepromozione,
e certamente non sarò in riunione.
E senza più conflitti da appianare
o vuoti da colmare
non resterà che quello,
che serva a ricordare
cosa sia,
in versi sciatti e rima sghemba,
questo mio modo di non far poesia.
One Response
2011 Oct 20
Un concentrato di ironia e intelligenza, come sempre.
L’epitaffio di Kant:
“Due cose hanno soddisfatto la mia mente con nuova e crescente ammirazione e soggezione e hanno occupato persistentemente il mio pensiero: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me.”
Vorrei poter scrivere anch’io altrettanto